Sono oltre 80.000 le persone con permesso di soggiorno ancora valido messe in strada dal Decreto Sicurezza. Un numero che viene censito dal rapporto “La sicurezza dell’esclusione – Centri d’Italia 2019” realizzato da ActionAid e Openpolis, che valuta le nefande conseguenze del decreto voluto da Matteo Salvini sia dal punto di vista del numero di percorsi di integrazione brutalmente interrotti che da quello della crescita delle spese per i grandi centri.
Una scelta politica chiara, che abolisce la protezione umanitaria e genera l’aumento percentuale dei dinieghi, passati dal 67 all’80%. Cresce conseguentemente il numero di irregolari, anche tra coloro che hanno un lavoro, legami affettivi e e sono inseriti nella vita sociale del territorio. Il DL sicurezza punta allo smantellamento del sistema SPRAR penalizzando i piccoli centri e l’accoglienza diffusa, riducendo i costi di gestione grazie all’economia di scala dei grandi centri e tagliando tutte le attività sanitarie e formative indispensabili per creare percorsi di integrazione.
ALI – Accoglienza Libera Integrata, aderisce alla Campagna #IOACCOLGO ed invita soci, amici e simpatizzanti ad unirsi al coro di chi chiede l’abolizione dei due Decreti Sicurezza, che violano la nostra Costituzione e le Convenzioni internazionali, producono conseguenze negative sull’intera società italiana e ledono la nostra stessa umanità.
Firma qui per chiedere l’abolizione del Decreto Sicurezza (Campagna #IOACCOLGO)
Leggi qui il rapporto completo ActionAid/OpenPolis
@grafico tratto dal rapporto ActionAid/OpenPolis