Continua ad infilare il filo nell’ago Juliette, mentre le sue mascherine raggiungono Garbatella e l’Ostiense sulle ALI di un monopattino. Rispolverato un TuttoCittà d’antan, le due ruote scivolano sulla strada, schivando buche in una domenica assolata. Rosse, bianche, azzurre, a strisce e a pois, questi oggetti semplici ma preziosi raggiungono i propri destinatari, regalando a adulti e bambini un tocco di creatività.
La produzione e la distribuzione delle mascherine di Juliette permettono ad una comunità di persone di mobilitarsi in spazi vuoti che con molte incertezze tornano a riempirsi. Confezionati con cura da mani esperte, quei pezzetti di stoffa raccontano della voglia di esserci, del bisogno di relazione e del desiderio di non sparire insieme ai visi coperti.
Stoffe e lenzuola continuano ad arrivare, la macchina da cucire a ticchettare, noi a consegnare: ne sono arrivate alla meta già 200, se ne desideri una anche tu scrivi a info@accoglienzalibera.org
